Tim e UniversiTim, trattasi di un’alleanza con le principali Università Italiane per promuovere la ricerca e l’interesse dei giovani talenti sulle tecnologie del futuro.
Tim, acronimo di Telecom Italia Mobile, è consapevole che bisogna puntare sulle risorse più importanti del Paese: i giovani, tramutandoli in studenti e ricercatori che andranno ad operare in un settore già protagonista in importanti trasformazioni.
Il progetto prevede il sostegno finanziario da parte di Tim verso delle borse di studio per i dottorati di ricerca, per gli anni accademici 2020 – 2023, per quanto concerne i temi più importanti e principali per la “digitalizzazione: Big data, 5G, loT, Cybersecurity e Intelligenza artificialeâ€.
All’inaugurazione di questa iniziativa avvenuta in diretta streaming, hanno partecipato Salvatore Rossi e Luigi Gubitosi, Presidente e Amministratore Delegato, i quali virtualmente hanno incontrato già i primi 18 dottorandi, che sono stati i vincitori dei bandi di ricerca del progetto.
Sono intervenuti anche il direttore Human Resources Organization & Real Estate Luciano Sale e Carlo Nardello, invece Chief Strategy Business Development & Transformation Officer.
L’ UniversiTim, avviata l’anno precedente per potenziare il dialogo tra azienda e mondo accademico, ha come obiettivo quello di promuovere la ricerca tecnologica avanzata e lo scouting di nuovi talenti capaci di essere innovativi.
Fanno parte aderendo a questo progetto:
- l’ Università di Trento
- l’ Università degli Studi di Milano
- il Politecnico di Milano
- il Politecnico di Torino
- l’Università di Bologna
- l’ Università Sapienza di Roma
- la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
- l’Università Sapienza di Roma
- l’ Università Federico II di Napoli
- Università di Catania
I dottorati coinvolgono anche alcune società del Gruppo Olivetti, la digital form per le soluzioni di Internet of Things (loT) e Telsy, che si occupa di ideare e sviluppare soluzioni dedicate alla sicurezza nelle telecomunicazioni.
Il seguente progetto rafforza la relazione in essere con le principali Università italiane che l’azienda già stava portando avanti, occupandosi anche con il Progetto Academy, attraverso cui sono stati attivati corsi specialistici e di alta formazione per il perfezionamento scientifico multidisciplinare.
Il progetto Academy ha visto una Corporate University con 9 sedi fisiche in Italia, e una piattaforma di formazione online, multidevice, sempre accessibile e disponibile, con learning plan personalizzati in base alla persona e al ruolo, un’ offerta formativa open e percorsi guidati di autoapprendimento su competenze specialistiche e mestieri.
Le principali aree di intervento sono:
- manager education
- formazione linguistica
- istruzione e cultura di impresa
- riqualificazione competenze di ruolo e internalizzazioni
- sviluppo delle competenze digitali
- formazione per i giovani.
Queste sedi si trovano: Padova, Torino, Bologna, Milano, Napoli, Genova, Bari, Roma e Palermo.
Che Tim sia all’avanguardia non ci sono minimi dubbi.
Tim, che è anche promotrice di Operazione Risorgimento Digitale, l’iniziativa al fianco di 40 partner d’eccellenza per diffondere la cultura del digitale nel Paese, avalla il proprio impegno per la formazione ad alto valore aggiunto e lo sviluppo dell’innovazione tecnologica in Italia.
L’ Operazione Risorgimento Digitale è un piano nazionale per le competenze digitali con nuove iniziative.
Tutto ciò svelato da Tim in motivo di un evento streaming: “ Operazione Risorgimento Digitale: le competenze del futuro oggi†.
Nella diretta, organizzata da Repubblica e moderata da Riccardo Luna, è stato fatto un “ Rapporto sulla trasformazione digitale dell’Italiaâ€, elaborato dal Censis in collaborazione con il Centro Studi di Tim. Si sono svelati i dettagli dei corsi, che spaziando dalla cittadinanza alle imprese ed infine il maxi piano nazionale per lo sviluppo delle competenze digitali.
E’ una vera e propria scuola di Internet aperta a tutti i cittadini, che mette a disposizione un percorso formativo per i consumatori digitali, un progetto ad hoc per avvicinare i docenti alla didattica “ibridaâ€, un corso per acquisire delle preparazioni di competenze da parte dei lavoratori ed una piattaforma per accompagnare i manager e dipendenti della PA nella rivoluzione digitale.
Fin dal principio Tim promuove iniziative di divulgazione e formazione in collaborazione con importanti partner dell’industria, delle istituzioni, dell’associazionismo di categoria e del terzo settore. L’esperienza della pandemia, con lo stato di emergenza, che ha cambiato rapidamente il modo di approcciarsi di tanti alla tecnologia, non solo facendo aumentare di gran lunga, anzi quasi triplicare, la richiesta di domanda, ma ha cambiato gli strumenti di comunicazione via web e il modo di conoscenza.
Ormai non è più permesso restare indietro o fuori dal mondo della tecnologia.
Il 2021 è stato un anno molto determinante per rilanciare e soprattutto per amplificare lo sviluppo tecnologico e il processo innovativo del nostro Paese, grazie anche ad importanti risorse attese dal Next Generation EU.
L’operazione Risorgimento Digitale aveva mosso i primi passi nel 2019, avrebbe dovuto coinvolgere 6 mila persone in 12 tappe, raggiungendo fisicamente 107 province italiane, ma con lo scoppio della pandemia nel 2020, ha fatto svoltare tutti i piani.
Tim è sempre risoluta, e non si è lasciata impreparata, in questo modo cavalca l’onda di qualsiasi momento, e ha trasformato così il tour in una vera e propria scuola online diffusa, attraverso il programma Maestri d’Italia, supportata da subito da tanti partners privati e pubblici, in collaborazione con la Commissione europea e promossa dal ministero dell’Innovazione.
Carlo Nardello, come prima citato “Chief Strategy business development & transformation officer di Timâ€, grazie ad una rinnovata articolazione multi – piattaforma e multi – target delle attività , spiega che le nuove iniziative potranno raggiungere sempre un numero maggiore di cittadini, scuole e imprese. Questa operazione non si è mai fermata, e ha dato vita ad altre iniziative, fino a sperimentare obiettivi per la formazione, la divulgazione digitale passando dalle strade del paese al mondo online.
Dunque la Tim con i suoi dottorati finanziati: “UniversiTim†permette ai giovani talenti di sviluppare esperienze di ricerca sulle nuove tecnologie con il supporto dell’azienda lungo l’intero percorso di studio e il coinvolgimento diretto nella vita aziendale.
In conclusione questo spiega perché l’ azienda italiana di telefonia e servizi telematici sia sempre la prima in vetta tra le aziende migliori presenti sul territorio italiano nazionale, che fa sempre passi da gigante verso l’innovazione, come si suol dire “la classe non è acquaâ€.
Non si smette mai di imparare… soprattutto se si è in Tim.
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