Obbligo di pagamenti POS: rimandato al 2023?

Negli ultimi mesi si Ã¨ parlato molto del probabile obbligo di pagamenti POS, per commercianti e professionisti. A quanto pare perÃ² tutto ciÃ² slitta al 2023, come anche le multe.

Cerchiamo di capire il tutto insieme.

Tutto rimandato al 2023:

Ormai sembra piÃ¹ che ufficiale, tutto slitta al 2023, nello specifico al primo gennaio 2023. In linea generale, si parla di un cambiamento decisamente importante perchÃ© se prima, lâ€™obbligo POS, era senza sanzioni, quindi privo del potere sanzionatorio, a partire dal 2023 a chi rifiuterÃ bancomat o carte di credito, potrÃ essere assegnata una multa di 30 euro, a cui va aggiunto il 4% del valore della transazione.

â€¨Questâ€™ultimo ovviamente Ã¨ un obbligo da rispettare sia dagli esercenti che dai professionisti.

PerchÃ©?

Questa Ã¨ una scelta che ovviamente viene effettuata al fine di evitare e limitare lâ€™uso del denaro contante nelle transazioni commerciali, ed Ã¨ una stretta che naturalmente va ad aggiungersi al taglio, attualmente in vigore dal 1 gennaio 2022, del limite ai pagamenti contati di 999,99 euro.

Questâ€™ultimo Ã¨ un altro importante pezzo del puzzle che porta ad un vero e proprio cambiamento culturale e social, che porta ad una visione del contante piÃ¹ rischiosa, scomoda, inadeguata.

Cosa fare?

Per permettere a tutti di essere in regola il governo ha promosso un â€œBonus POSâ€ che permetterÃ di comprare o noleggiare strumenti dedicati alle transazioni B2C, legati ai sistemi di pagamento elettronici.

Ma va comunque ricordato che Ã¨ anche possibile utilizzare un App da smartphone per la soluzione del problema.

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