Covid-19 e bollette: quali agevolazioni attendersi


E’ indubbiamente uno dei periodi di maggiore incertezza quello che sta vivendo il nostro Paese per la diffusione del Covid-19.

Proteggere le famiglie italiane in questo particolare momento di crisi sanitaria è certamente la priorità del Governo e questo sia sotto il profilo sanitario che economico.

Sospeso e/o agevolato che sia il pagamento di mutui, bollette, imposte e contributi nei comuni che rientravano nella zona rossa, con il decreto “Cura Italia” presentato il 16 marzo 2020 il popolo dei consumatori sembra tirare un sospiro di sollievo.

Impossibile passare al vaglio le ipotesi di agevolazioni definitive, stanti le continue modifiche apportate ai provvedimenti, per via della profonda incertezza che l’evolversi del problema presenta.

Lo stop ai pagamenti delle bollette sembra possa diventare realtà e questo non solo a favore degli abitanti degli 11 Comuni della cosiddetta “zona rossa”, ma anche con grandissima probabilità, di tutti i cittadini del resto dell’Italia.


Pagamenti delle bollette: un po’ d’ordine in tanto caos


Già con una nota del 17 aprile 2020 il Codacons chiedeva la proroga di sospensione segnalando il caos dei pagamenti delle bollette di luce acqua e gas.

Per l’emergenza Covid-19 si riteneva appunto opportuna la sospensione del pagamento delle bollette di luce, gas e acqua da estendere a tutti i cittadini, quindi non solo di quelli residenti nelle zone rosse. Questo per via della grave sofferenza economica che in questo particolare momento attanaglia tutti.

Non lavorando più ci si ritrova oggi più che mai con uno stipendio più basso.

Alcuni hanno perso addirittura il lavoro che rappresentava l’unica fonte di reddito.

La proposta del Codacons lanciata al Governo è stata subito quella di fermare il pagamento delle bollette fino al prossimo 30 settembre. Questa potrebbe essere una decisione storica per tutte le famiglie e le aziende italiane che versano in evidente difficoltà nei pagamenti.

Tuttavia, non tutti hanno ancora esatta contezza di cosa sia necessario fare o non fare.

Ecco perché urge rivolgersi a servizi appositi pensati per orientare i consumatori.


Molti sono ancora i dubbi da sciogliere…


Sul fronte bollette luce, acqua, gas e acqua è previsto lo stanziamento di ben 600 milioni di euro a titolo agevolativo per far fronte al pagamento delle bollette relative ai mesi di aprile, maggio e giugno a favore delle piccole attività produttive e commerciali.

A gestire questi sconti dovrebbe essere l’Arera, l’autorità per l’energia.

Al momento, tuttavia, nonostante la presunta chiarezza fatta sulla questione, non tutti i nodi sono stati sciolti riguardo un’eventuale sospensione del pagamento delle bollette di luce acqua e gas.

Le misure che il Governo ha previsto con il decreto “Cura Italia” a sostegno dell’economia e delle famiglie italiane, vanno a riguardare, al momento con assoluta sicurezza i seguenti punti:

  • Sospensione delle scadenze fiscali;
  • Sospensione del mutuo per l’anno 2020;
  • Aiuti per l’affitto;
  • Indennità autonomi, partite Iva, stagionali;
  • Bonus professionisti e autonomi;
  • Cassa integrazione e assegno ordinario;
  • Congedo parentale straordinario;
  • Bonus baby sitter;
  • Equiparazione quarantena alla malattia;
  • Revisioni auto e scadenze Rc auto 2020.

Rammentiamo inoltre che è previsto un Bonus Luce e Gas 2020 per chi ne ha diritto.

Tale bonus viene concesso alle famiglie numerose, a quelle che versano in situazione di disagio economico e, per quello che concerne il bonus per consumo di energia elettrica,a tutti coloro che sono affetti da patologie che richiedono l’utilizzo di macchinari elettromedicali.

Hanno diritto al Bonus bollette 2020 tutti i clienti intestatari di un contratto di fornitura elettrica domestica appartenenti a:

  • nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  • nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
  • nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Le famiglie con tali requisiti possono richiedere il bonus sia per la fornitura di energia elettrica che per la fornitura gas. Ogni famiglia che ne abbia diritto può richiedere che le venga inoltre corrisposta -nel caso in cui viva qualcuno che versi in condizioni di salute gravi e possieda i requisiti per il bonus previsto per disagio fisico – anche questa ulteriore agevolazione.


I provvedimenti a tutela della popolazione esistono dunque.

Basta solo conoscerli e farne tesoro.

Come fare? Semplice, anche per tutti coloro che non dispongono delle conoscenze utili a districarsi in queste pratiche a volte così spinose, basta rivolgersi ai servizi predisposti a tutela e supporto dei consumatoriin grado di chiarire tutti gli eventuali dubbi presenti e futuri.



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