Come si fa una voltura Luce e Gas


La “ Voltura “ è l’operazione con cui viene modificata l’intestazione di un contratto attivo di fornitura di energia elettrica o gas da un cliente, ad un altro senza l’interruzione della fornitura.

Si può richiedere direttamente sul sito delle aziende o tramite i canali di contatto, per le forniture elettriche, i costi sono costituiti da 23,00 euro di Corrispettivi Commerciali e 25,81 euro di Oneri Amministrativi. Questi costi vengono, stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) , con revisione annuale. Per le forniture di gas, i costi dipendono dalla Concessione Comunale in atto, applicata dal Distributore territorialmente competente. Ai corrispettivi commerciali di 23,00 euro, l’importo è uguale in tutta Italia, andrà aggiunto un Onere Amministrativo diverso in base del listino dell’impresa distributrice competente.

Gli importi saranno addebitati direttamente nella prima bolletta. Con la scelta del metodo di pagamento “ bollettino postale” è previsto l’addebito del deposito cauzionale, che varia in funzione della tipologia di fornitura Luce/Gas. Con la domiciliazione bancaria o postale, il deposito cauzionale non sarà addebitato.

Per la richiesta è necessario fornire:

  • Il nome e Cognome o la Denominazione/Ragione sociale dell’intestatario della fornitura ed il relativo Codice Fiscale o la Partita Iva
  • Il POD per la fornitura elettrica o il PDR per la fornitura del gas
  • Il Recapito telefonico e l’eventuale indirizzo email dell’intestatario della fornitura.

Nel caso della fornitura del gas è indispensabile la lettura del contatore. Le bollette del precedente intestatario, non devono essere saldate dal nuovo intestatario. Il pagamento delle eventuali bollette riferite al precedente intestatario della fornitura sono addebitate al nuovo cliente unicamente nei seguenti casi:

  • Voltura richiesta da erede nel caso di decesso del precedente intestatario
  • voltura richiesta nei casi di separazione o divorzio dal precedente intestatario
  • Voltura richiesta nei casi di trasformazione/fusione/incorporazione societaria.

Per la valida conclusione del contratto, per l’uso domestico, insieme alla documentazione contrattuale, c’è il modulo da compilare per dichiarare il titolo in base al quale possiedi, detieni o utilizzi l’immobile a cui si riferisce la fornitura. Dopo bisogna inviarlo insieme alla copia di un documento d’identità in corso di validità, DL Casa 28 marzo 2014 n.47. L’art.5 del D.L. 47/2014 , precisa che “chiunque occupa abusivamente un immobile senza titolo non può chiedere la residenza né l’allacciamento a pubblici servizi in relazione all’immobile medesimo e gli atti emessi in violazione di tale divieto sono nulli a tutti gli effetti di legge”.

La normativa, contenuta nel D.L. 28 Marzo 2014 n.47, convertito in Legge 23 maggio 2014, n.80, è nata con lo scopo di contrastare gli abusi edilizi e le occupazioni abusive degli immobili.

I richiedenti servizi di energia elettrica, gas, servizi idrici e della telefonia fissa sono tenuti a consegnare :

  • un titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o detenzione dell’unità immobiliare, in originale o copia autentica
  • a rilasciare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art.47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 Dicembre 2000,n.445.

Nel caso la documentazione è errata oppure incompleta, il riscontro verrà realizzato da un consulente del distributore, importante è la consegna di un numero telefonico, oppure un indirizzo e-mail. Dove non si sia fornito un recapito telefonico e nemmeno un indirizzo mail, sarà inviata una lettera all’indirizzo comunicato al momento della conclusione del contratto che chiede di contattare il fornitore. In casi di dati erronei e mancata risposta agli incentivi di contatto, non sarà servito la voltura della fornitura.

I tempi della voltura sono stabiliti dall’ ARERA, la pratica viene inoltrata al Distributore entro 2 giorni dalla ricezione della documentazione prevista e riscontrata dal Distributore, in caso di ammissibilità, entro i termini previsti dalla Delibera 147, 5 giorni lavorativi, salvo impedimenti tecnici . La richiesta di voltura viene inviata al Distributore solo dopo aver ricevuto i documenti necessari. Durante la voltura non è possibile modificare la potenza/tensione del contatore. E comunque possibile richiedere la modifica della potenza/tensione in una fase successiva, dopo che la voltura è andata a buon fine. Se vuol intestare a proprio nome un contratto intestato ad altra persona si dovrà indicare:

  • Il proprio codice fiscale
  • Il codice POD identificativo del contatore, o il codice PDR che si trovano sul cartellino attaccato al contatore, oppure sulle bollette dell’intestatario della fornitura. Puoi utilizzare per la fornitura elettrica anche il Codice Cliente, il codice di 9 cifre che si trova sul display del contatore elettronico.
  • La lettura del contatore.

In caso di cambio uso, bisogna restituire compilato il modulo attestante la regolarità urbanistica dell’immobile. Per poter concludere un contratto di fornitura si dovrà compilare, correttamente la modulistica del contratto, inviata e poi inviarla tramite i canali dedicati indicati nel modulo, insieme una copia del documento d’identità valido. Qualora ci fossero morosità precedenti, sul punto di fornitura, a tutela del proprio credito, si può effettuare ulteriori verifiche, anche consultando database pubblici e privati, al fine di rivelare eventuali relazioni tra cliente richiedente e precedenti intestatari e per approfondire i vari avvicendamenti sul punto di fornitura, a seguito delle verifiche, il fornitore potrà decidere di non accogliere la richiesta di fornitura, dando la comunicazione. Il nuovo richiedente non dovrà saldare il debito, ma solo messo a conoscenza della fornitura, con i precedenti clienti.

La voltura non va confusa con il subentro, che è la richiesta di attivazione di una fornitura di gas o energia elettrica disattivata. Nel momento in cui si prendi in affitto una casa disabitata, per diversi mesi, oppure si acquista un immobile, che per tanti mesi non ha avuto la fornitura, si procede con dei nuovi contratti di locazione e ripristino delle forniture di luce e gas. Spesso il contratto lo stipula l’agenzia, e in alcuni casi di intesta a chi alloggia o diviene il nuovo proprietario della casa o affittuario che si regolarizza con il Distributore della fornitura, il quale si dovrà accertare che ci siano i sigilli e non ci sia stata manomissioni dei contatori e controllare che in precedenza non ci sia stata alcun mancato pagamento delle bollette.



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Come si fa una voltura Luce e Gas

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