Dal 1 ottobre 2021, sono partiti i rincari su luce e gas dovuti all’aumento del prezzo delle materie prime. Come si traduce questo aumento delle bollette in termini semplici?
Nel primo trimestre, la bolletta della luce aumenterà del 29,8%, mentre quella del gas ammonterà al 14,4%. Su base annua, il rincaro sarà di 145 euro per quanto riguarda l’elettricità e di 155 per ciò che concerne il gas. Molte famiglie italiane si trovano quindi a sostenere questi costi ingenti con un rialzo del 30% delle spese annue, un compito tutt’altro che semplice.
Per far fronte a questi aumenti, il governo Draghi interviene stanziando tre miliardi di euro secondo il Decreto legge 27 settembre 2021, nel tentativo di contenere le bollette delle famiglie e delle micro imprese. Di questo incentivo, due miliardi e mezzo serviranno per portare a zero gli oneri generali di sistema, mentre cinquecento milioni per i bonus attualmente in vigore.
Vediamo ora come funziona il bonus bollette 2021, dai requisiti ISEE alle modalità di fruizione ai beneficiari che non dovranno presentare domanda dall’anno in corso.
Prima di tutto, cos’è il bonus sociale sulle bollette di luce e gas? Si tratta di un’agevolazione già in vigore da alcuni anni che, in via eccezionale, per il 2021 non necessita di alcuna domanda. Lo sconto infatti è riconosciuto automaticamente nelle bollette della luce e del gas a tutti i contribuenti con ISEE non superiore agli 8265 euro annui.
La manovra di agevolazione fiscale promossa dal governo Draghi è finalizzata a sostenere i nuclei familiari numerosi in evidente situazione di disagio economico. Il primo requisito minimo per ottenere il bonus è il modello ISEE che, a partire dal 2021, viene riconosciuto in automatico senza necessità di presentare domanda.
Nello specifico, sono tre le categorie di contribuenti che possono usufruire dell’agevolazione:
In caso di disabilità fisica, tuttavia, occorre ancora presentare la domanda per ottenere il bonus su luce e gas. Ai clienti con grave malattia fisica, spetta comunque uno sconto sulle bollette di luce e gas a prescindere dall’importo ISEE. Nel caso di impiego di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita, per poter fruire del bonus in bolletta è necessario presentare un’apposita domanda.
La richiesta va presentata al comune di residenza allegando:
Inoltre, per richiedere domanda, bisogna conoscere il codice POD e la potenza impegnata o disponibile della fornitura.
Se fino al 2020 era obbligatorio presentare domanda, dal 1 gennaio 2021, è l’ARERA ad individuare in maniera automatica i beneficiari del bonus bollette 2021, accedendo ai dati INPS di coloro a cui spetta l’agevolazione su luce e gas.
Quindi, per ottenere lo sconto fiscale sulle bollette di luce e gas del 2021 è necessario avere un modello ISEE aggiornato che non superi gli 8265 annui o, in alternativa, essere un titolare di pensione o reddito di cittadinanza.
Altro requisito fondamentale è che uno dei contribuenti a cui spetta l’agevolazione sia titolare di una fornitura di energia elettrica o gas attiva, anche se momentaneamente sospesa. In automatico, lo sconto sociale verrà applicato direttamente alla bolletta di luce e gas.
L’importo del bonus bollette 2021 relativo all’energia elettrica, applicato dal 1 gennaio, va da 128 a 177 euro e varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare:
L’obbiettivo finale dello sconto fiscale è quello di azzerare i costi delle bollette di luce e gas per i nuclei familiari numerosi e in evidente disagio economico.
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