Arriva la proposta dalla Commissione Europea: verso un futuro elettrico


In un precedente articolo abbiamo parlato del possibile passaggio all'elettrico, per tutto il nostro paese, a partire dal 2040 ma, a quanto pare, questo decisivo cambiamento arriverà prima. 

La Commissione Europea ha annunciato, infatti, ufficialmente la proposta per il divieto alla vendita di tutte le auto con motore endotermico.

Un disegno di legge che non solo prevede la rimozione dal mercato delle classiche auto in commercio, ma anche di tutte le nuove versioni ibride e ibride plug-in. Si cerca quindi, a 360 gradi, di "eliminare" tutte quelle autovetture che producono CO2.

Fit for 55:

Il progetto che stiamo analizzando è un qualcosa che guarda decisamente al futuro. Con il pacchetto "Fit for 55", l'Europa prevede di ridurre entro il 2030 le emissioni di CO2 del 55%, rispetto al 1990, per arrivare poi al 2050, come progettato dal Green Deal Europeo, alla cosidetta "neutralità". 

Quindi si prevede un futuro totalmente composto da autovetture elettriche.

E i possessori di auto a benzina, diesel, GPL?

Naturalmente parliamo di un progetto che guarda al futuro e alla protezione dell'ambiente in cui viviamo, ma ciò non vuol dire che dobbiamo effettuare un "passaggio forzato".

Infatti tutte quelle che sono le auto a benzina, diesel, GPL, ibride ecc... potranno comunque continuare a circolare e la vendita dell'usato, a quanto pare, sarà consentita, semplicemente il divieto si concentrerà sul nuovo. 

Aggiornamento delle infrastrutture:

Come già analizzato all'interno del precedente discorso, uno dei problemi più importanti, soprattutto per quanto riguarda il nostro paese, sono le infrastrutture. Detto in altre parole: siamo ancora indietro per pensare ad un cambiamento!

Tutto questo però, grazie a quelle che sono le direttive della Commissione Europea, potrebbe cambiare. Infatti si pensa di aggiornare tutte le infrastrutture, portando anche nelle città l'obbligo di installare colonnine all'interno dei classici distributori di benzina.

Conclusioni:

La proposta attualmente non è ancora ufficialmente approvata dal Parlamento e dal Consiglio UE, ma le probabilità di approvazioni sono elevate. Anche perché stiamo parlando effettivamente del futuro e... visto anche l'andamento del mercato e della tecnologia, di una realtà più che vicina.


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